Giovanni Servettaz

“L’arte è collegata alla verità spirituale assoluta, ma è anche occultata dall’attività pragmatica. Personalmente non ho nessun obbiettivo pratico e non chiedo nessun profitto. Penso all’arte come ad un bisogno di infinito. Il poeta Camillo Sbarbaro mi diceva: “non fare arte, lasciala farsi”. Con questo voleva dire che si deve lavorare e cercare senza voler fare l’artista.”
Giovanni Servettaz è nato a Genova nel 1934.
Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Firenze si è dedicato per molti anni allo studio del pianoforte.

Pittore, è dagli anni settanta scultore- ceramista.
Abita e lavora a Celle Ligure.
> Bronzi e Ceramiche di G. Servettaz – De Ferrari Editoriale

> Giovanni Servettaz, Sculture, Dipinti, Disegni – De Ferrari & Devega – 2005

> Album 2000-20016 di G. Servettaz
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